Buongiorno, sto cercando di mettere a punto un dispositivo il cui funzionamento dovrebbe comprendere la possibilità di gestire alternativamente delle elettrocalamite a 12 volt con potenze nell'ordine di 20-50 Watt tramite appunto un possibile apparato elettronico del caso. Cerco di spiegare la mia teoria nella speranza di essere scusato per eventuali mie basse conoscenze relative:
sostanzialmente sto costruendo appunto questo dispositivo con il funzionamento come indicato, ho preso contatto con fornitori relativamente a queste elettrocalamite e altro a riguardo, il mio problema sta nel fatto che dovrei comunque costruirlo con modalità diverse di quanto in uso al momento. Mentre appunto tali elettrocalamite ad ora ricevono funzione da un sistema meccanico di contatto tipo "campanello elettrico" io dovrei cercare di generare tipo degli impulsi elettrici con durata e distanza fra di loro variabile, allo scopo di gestire possibilmente la velocità di questo movimento alternato di attrazione magnetica. A riguardo ho solo tirato alcune conclusioni eventualmente da corregere se poco proponibili, trasformo una tensione di 220 volt AC in 12 AC, con un diodo trasformo ulteriormente in 12 volt DC lasciando passare una sola fase di quelle utili, provocando inoltre dei "vuoti" forse utilizzabili fra una fase passata e la successiva a questo punto non mi è molto chiaro se collegando due diodi a unica entrata, posti comunque in situazione inversa rispetto la loro direzione, riesco a riavere le due fasi divise tenendo appunto per questi diodi due uscite separate, insomma se rieso ad avere due impusli diversi distanti fra di loro secondo il tempo di frequenza( Herz) della corrente del caso (50 Hz). Comunque sia anche con una risposta positiva nelle modalità descritte, è chiaro che ogni movimento di inerzia del meccanismo (praticamente si tratta di un'asticella lunga circa 40mm imperniata al centro e attirata alternativamente,a dx e sx, dalle bobine secondo un traferro di 2-4 mm) non potrebbe supportare un tempo così breve di azionamento, motivo questo per la possibile gestione da 1 o 2 impulsi al sec. fino al massimo disponibile prima dell'inevitabile "stasi" del dispositivo per i motivi d'inerzia accennati.( secondo alcuni conti, spero giusti, dovrei avere entro i 30 impulsi massimi per ogni elettrocalamita comunque sfasati fra loro dei necessari 180°), E' un po' un casino ma spero di avere una risposta, Grazie
informative su gestione frequenza sotto 50 Hz
Re: informative su gestione frequenza sotto 50 Hz
Buongiorno,
Io realizo le schede elettroniche per la gestione delle bobine elettromagnetiche
a bassa tensione - 12V/24V/48V /Max 100VA/ con la possibilita di cambiare la frequenza
dei impulsi in campo da 0.1Hz(10sec) fino per es 100Hz(0.01 sec) e con variabile raporto on/off da 0,0 fino all 99%.Variazione /per ogni evvento/ esegue la tensione 0.0-10.0V
errogata dall corispodente potenziometro,uscita analog dal PLC etc...
Per alimentare secoda bobina in cotra fase /180 `/ si applica configurazione
master-slave...
Io realizo le schede elettroniche per la gestione delle bobine elettromagnetiche
a bassa tensione - 12V/24V/48V /Max 100VA/ con la possibilita di cambiare la frequenza
dei impulsi in campo da 0.1Hz(10sec) fino per es 100Hz(0.01 sec) e con variabile raporto on/off da 0,0 fino all 99%.Variazione /per ogni evvento/ esegue la tensione 0.0-10.0V
errogata dall corispodente potenziometro,uscita analog dal PLC etc...
Per alimentare secoda bobina in cotra fase /180 `/ si applica configurazione
master-slave...