Nel mio caso, la scommessa è anche contro il tempo, perché gli oggetti (si tratta di rubinetti industriali) dovrebbero essere pronti entro pochi giorni per una mostra.
Ho iniziato con un set di forme semplici, progettate per verificare le impostazioni della stampante, e il risultato è discreto. Ho praticamente lasciato tutto ai livelli di base, modificando solo la temperatura (210 gradi invece di 200) e l'altezza dello strato Z (0,36 poi ridotto a 0,32 invece di 0,40). Il materiale è il PLA.
- * Il primo e più grosso problema che devo affrontare è il distacco prematuro dell'oggetto dalla base: le forme di test reggono bene perché sono piccole e leggere, ma appena cerco di creare qualcosa di più alto di 10 cm, ad una certa altezza le vibrazioni del piatto provocano il distacco. La cosa è tanto più frustrante se si pensa che il guaio avviene dopo ore di lavoro, costringendomi a buttare tutto. Ho provato ad aumentare brim e skirt, in modo da avere una base più ampia, e il prossimo tentativo sarà di aumentare la temperatura e lo spessore dei primi strati.
Ho anche provato a irruvidire la vetronite del piano con un po' di carta a abrasiva, con qualche miglioramento ma ancora non soddisfacente. Ho anche pensato di usare del nastro adesivo, da attaccare dopo qualche giro dall'inizio, per tenere ferma la base, anche se la soluzione mi pare poco elegante...
Vorrei però evitare di andare per tentativi, sprecando PLA e soprattutto tempo, che non ho. Se qualcuno ha dei suggerimenti, birra pagata se passa da Torino
* Un problema meno pressate ma fastidioso è l'aspetto 'ruvido' dell'oggetto finito: sui lati verticali si notano molto i filamenti paralleli in corrispondenza dei singoli layer, mentre negli esempi che vedo online mi sembra che gli oggetti siano molto più 'lisci'. Pensavo di risolvere riducendo l'altezza del layer (da 0,40 a 0,32 come scritto sopra, ma i risultati non si vedono, nemmeno nei box di test. Sapete dirmi qual è il parametro che regola questo aspetto? Inoltre anche la faccia superiore rimane più ruvida, mostrando il reticolo del 'coperchio', che in caso di box vuoti tende anche a flettersi verso l'interno. Ho provato ad aumentare la velocità dei 'bridge' e ad accendere la ventola, ma con scarsi risultati: ho fatto le cose giuste?
* Infine vorrei sapere come trattare i supporti. Mi spiego: gli oggetti che devo stampare sono purtroppo assai difficili, in quanto non hanno una forma regolare e 'compatta' ma sono lunghi e stretti, con protuberanze e appendici, perni, viti e pezzi sottili. La foto che allego (di un oggetto quasi finito, che si è staccato) mostra di che cosa sto parlando. Per stamparli senza che cadano su se stessi, ho pensato di attivare la generazione dei supporti, cioè quelle sottili lamine di materiale che partono dal basso e fanno da sostegno alle parti sporgenti. La domanda è: quale è il modo più apprpriato di eliminare tali appendici una volta finita la stampa, considerando che sono infilate anche in luoghi stretti epoco accessibili? Taglierino? Dremel? limetta? O forse è meglio sezionare l'oggetto stampando le parti separatamente e poi riunendole con la colla?
Ogni esperienza è benvenuta...