Taratura Stampante
Taratura Stampante
Sto pensando di acquistare una 3Drag, vi chiedevo se è complicato tarare la stampante e una volta tarata ogni quanto va ricalibrata?
L'altra cosa che mi chiedevo, muovendosi solo il piano, questo non rischia di far staccare o cadere delle stampe strette e alte?
Grazie
L'altra cosa che mi chiedevo, muovendosi solo il piano, questo non rischia di far staccare o cadere delle stampe strette e alte?
Grazie
Re: Taratura Stampante
La tua e' tutt'altro che una domanda semplice!!!!!
Essendo una stampante sperimentale ha bisogno di parecchia calibrazione.... in definitiva non e' una stampante <plug-and-play> e a dire il vero quasi nessuna lo e'.....
La stampante ha bisogno di tarature meccaniche.... tensione cinghie, verifica vite asse Z (deve essere diritta), regolazione end-stop, regolazione altezza primo layer (zero-stop asse Z), regolazione planarita' piano di stampa, ecc.... In particolare l'ultimo e' da verificare di volta in volta ed e' molto delicato.... poi ci sono alcuni add-On che puoi stampare e altri da acquistare (hot-bed avanzato per la stampa dell'ABS, piano in vetro, ecc)
MA non finisce qui.......!!!!
Devi ottimizzare anche la stampa con il software..... devi verificare le velocita' di stampa a seconda del pezzo, le velocita' di estrusione, la quantita' di materiale estruso, le retrazioni del filamento negli spostamenti a vuoto (quando non stampa), verificare se il tuo pezzo richiede il Brim o supporti o altro, ecc.... Pensa ad esempio che per lo stesso materiale (PLA nell'esempio) a seconda dei colori possono esserci diverse temperature di estrusione a parita' di risultato.....
Queste cose richiedono verifiche continue che pero' poi diventano automatiche con l'esperienza.
Riguardo alla tua seconda domanda ... beh!! trova risposta in quanto scritto sopra ...... ogni pezzo che si stampa ha bisogno del suo setup.... per i pezzi alti e stretti ad esempio si usano metodi di supporto che Slic3r puo' attivare o meno a seconda di come e' configurato... inoltre si selezionano velocita' di movimento e di stampa piu' basse..... insomma... gli strumenti ci sono ma bisogna metterli a punto.....
Se cerchi una stampante pronta all'uso e che faccia tutto... questa non e' per te!!!!! ... e mi azzardo a dire che nessuna fa per te perche' piu' o meno tutte sono da mettere a punto ... magari le piu' prestigiose hanno la meccanica gia' pronta ma in genere i setup di stampa sono sempre da sperimentare.....
Se invece ti va di entrare in un mondo nuovo e in sviluppo, dove bisogna provare diverse volte per avere un risultato buono... beh!!... allora ben venuto...
Rino
Essendo una stampante sperimentale ha bisogno di parecchia calibrazione.... in definitiva non e' una stampante <plug-and-play> e a dire il vero quasi nessuna lo e'.....
La stampante ha bisogno di tarature meccaniche.... tensione cinghie, verifica vite asse Z (deve essere diritta), regolazione end-stop, regolazione altezza primo layer (zero-stop asse Z), regolazione planarita' piano di stampa, ecc.... In particolare l'ultimo e' da verificare di volta in volta ed e' molto delicato.... poi ci sono alcuni add-On che puoi stampare e altri da acquistare (hot-bed avanzato per la stampa dell'ABS, piano in vetro, ecc)
MA non finisce qui.......!!!!
Devi ottimizzare anche la stampa con il software..... devi verificare le velocita' di stampa a seconda del pezzo, le velocita' di estrusione, la quantita' di materiale estruso, le retrazioni del filamento negli spostamenti a vuoto (quando non stampa), verificare se il tuo pezzo richiede il Brim o supporti o altro, ecc.... Pensa ad esempio che per lo stesso materiale (PLA nell'esempio) a seconda dei colori possono esserci diverse temperature di estrusione a parita' di risultato.....
Queste cose richiedono verifiche continue che pero' poi diventano automatiche con l'esperienza.
Riguardo alla tua seconda domanda ... beh!! trova risposta in quanto scritto sopra ...... ogni pezzo che si stampa ha bisogno del suo setup.... per i pezzi alti e stretti ad esempio si usano metodi di supporto che Slic3r puo' attivare o meno a seconda di come e' configurato... inoltre si selezionano velocita' di movimento e di stampa piu' basse..... insomma... gli strumenti ci sono ma bisogna metterli a punto.....
Se cerchi una stampante pronta all'uso e che faccia tutto... questa non e' per te!!!!! ... e mi azzardo a dire che nessuna fa per te perche' piu' o meno tutte sono da mettere a punto ... magari le piu' prestigiose hanno la meccanica gia' pronta ma in genere i setup di stampa sono sempre da sperimentare.....
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Re: Taratura Stampante
Su questo punto ti hanno già risposto...monte.m79 ha scritto:Sto pensando di acquistare una 3Drag, vi chiedevo se è complicato tarare la stampante e una volta tarata ogni quanto va ricalibrata?
Tenendo presente che qualunque stampante 3D un pò di manutenzione la richiede, se cerchi una stampante "chiavi in mano" o comunque facile da usare a mio avviso lascia perdere le reprap e affini.
Alcune marche professionali o semi-professionali addirittura utilizzano solamente materiali di stampa proprietari, per evitarti almeno in parte di gestire innumerevoli parametri, ma i costi lievitano quindi tutto dipende anche dal budget a disposizione.
Beh, le continue accelerazioni a zig-zag di X e Y cui il piano della 3Drag sottopone il pezzo in costruzione non aiutano certamente l'adesione al piatto...monte.m79 ha scritto:L'altra cosa che mi chiedevo, muovendosi solo il piano, questo non rischia di far staccare o cadere delle stampe strette e alte?
Per contro così eviti che sia l'asse Z ad andare a zig-zag, guadagnandoci in rigidità strutturale e probabilmente una maggior precisione dell'asse Z, che su queste stampanti è fondamentale.
Personalmente quindi preferisco nettamente la filosofia 3Drag, anche perchè di modi per aumentare l'adesione dei pezzi al piano ce ne sono parecchi mentre un asse Z che va a spasso sarebbe più problematico da gestire.
Re: Taratura Stampante
Per quale motivo al posto delle cinghie dell'asse x e y non si usa la barra filettata come per lo z?
Non sarebbe più preciso? Inoltre si eviterebbe il discorso di tenere in tensione la cinghia!
Grazie
Non sarebbe più preciso? Inoltre si eviterebbe il discorso di tenere in tensione la cinghia!
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Re: Taratura Stampante
Una barra filettata standard non è precisa nel cambio di direzione, ha sempre un po di gioco che non ci deve essere su macchine del genere.
Per usare le barre filettate andrebbero usate quelle trapezie o meglio ancora a ricircolo di sfere ma solo quelle arrivano a costare anche 2/300 euro
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Re: Taratura Stampante
Sì sarerebbe più preciso, ma avresti una stampante lentissima...Per ottenere le accelerazioni e la velocità di spostamento tipiche degli assi X e Y delle stampanti 3D (ma anche sulle stampanti normali, sui plotter, ecc.) si usano le cinghe.monte.m79 ha scritto:Per quale motivo al posto delle cinghie dell'asse x e y non si usa la barra filettata come per lo z?
Non sarebbe più preciso? Inoltre si eviterebbe il discorso di tenere in tensione la cinghia!
Grazie
Per l'asse Z, invece, la velocità è ininfluente.
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Re: Taratura Stampante
Se devo essere sincero...va spesso "calibrata"... cioè pure essendo progettata bene la messa a punto va fatta quasi ad ogni stampa... viti e regolazioni a causa delle vibrazioni tendono a perdere "registro"... ma ti posso assicurare che è un piacere guardarla lavorare!... Io non sono un esperto ingeniere...ma sia il montaggio che la manutenzione sono abbastanza for dummies....
Re: Taratura Stampante
Vi chiedo un'altra cosa, ma per aumentare la precisione delle stampe, non basterebbe usare un moltiplicatore di passi del motore x e y, in modo da avere molti più step per muovere il piatto? Usare il sistema tipo estrusore
grazie
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Re: Taratura Stampante
È
Appena ho approfondito il tutto posterò la mia esperienza qui sul forum...
È proprio qeullo che sto facendo... sto stampando un demoltiplicatore, non come quello dell estrusore ma uno planetario... si applica in cima al nema, Lo rende il doppio più lungo ma ha ra dizione dei giri 5:1... farò delle prove molto approfondite per vedere se ne vale la pena, ho paura che ci siano troppi giochi tra cambi di direzione ecc..monte.m79 ha scritto:Vi chiedo un'altra cosa, ma per aumentare la precisione delle stampe, non basterebbe usare un moltiplicatore di passi del motore x e y, in modo da avere molti più step per muovere il piatto? Usare il sistema tipo estrusore
grazie
Appena ho approfondito il tutto posterò la mia esperienza qui sul forum...
Ultima modifica di aspire92 il 14/03/2014, 9:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: Taratura Stampante
Semmai un DEmoltiplicatore di passi...ma in realtà non stanno lì i limiti di precisione della 3Drag (e di tutte le reprap, beninteso!): a livello teorico, la 3Drag muove l'asse Z di 0,00625mm/step; degli assi X e Y ora non ricordo al volo i mm/step ma si tratta sempre, a mio avviso, di valori perfino esagerati per l'ambito hobbystico/prototipazione cui 3Drag è destinata.monte.m79 ha scritto:ma per aumentare la precisione delle stampe, non basterebbe usare un moltiplicatore di passi del motore x e y
Poi però, nella pratica, quella precisione nominale non puoi raggiungerla per via dei compromessi sulla qualità/quantità dei materiali, dovendo rientrare in un budget limitato, senza contare probabili imprecisioni nell'assemblaggio fai da te.
Certo potresti sempre spendere 600 Euro per la stampante e poi altrettanti per upgradare tutto ciò che ti pare: rigidità strutturale, riduzione di giochi e tolleranze, barre trapezie, cinghie e tendicinghia, scheda elettronica, asse Z a doppio motore, estrusore a vite, piatto autolivellante, ecc.
Ma a quel punto non avrebbe più senso spenderli subito per un prodotto finito di categoria superiore, i tuoi soldi?