Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei 65°
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Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei 65°
Ciao a tutti,
Sentivo il bisogno di condividere con voi una scoperta che ho fatto e che mi ha aperto totalmente nuovi orizzonti di stampa.
Premetto che ho la 3drag v1.1 con piatto riscaldato opzionale da circa 90° (d'estate!) e trasformatore da 12amp.
Essendomi un pò stufato del PLA sono passato all'ABS, e lì sono cominciati i dolori.. aderenza approssimativa, e bordi che si scollano dal piano al raffreddarsi (e quindi al contrarsi) del pezzo.
La svolta è stato l' ABS-juice.
La ricetta è semplice:
Vi procurate dell'acetone puro.. e ci tirate dentro un po' di ABS che si scogliera in pochi minuti!
A questo punto scaldare il piatto a circa 60° e con un pezzo di carta imbevuta del "cocktail" ottenuto bagnare bene il piano in modo omogeneo.
In pochi istanti l'acetone evaporerà lasciando un sottilissimo strato di plastica sul piano che vi regalerà delle aderenze SPAVENTOSE.
Il rapporto ABS-Acetone nella mistura influirà direttamente sul coefficiente di aderenza.
Personalmente preso dall'entusiasmo ho un pò ecceduto con l'ABS ottenendo una mistura che una volta applicata rendeva quasi Impossibile scollare il pezzo senza romperlo. l'ho dovuta successivamente diluire del 50%!
Comunque sia, consigliato a tutti!
Teoricamente credo sia possibile creare un equivalente per PLA utilizzando MEK (methil-Ehtyl-Ketone) al posto dell'Acetone. non ho provato.
e ultimo appunto.. da quando ho fatto provare la "sauna all'acetone" alle mie stampe... (ovvero passare il modello stampato per circa un minuto in barattolo nel quale sta bollendo/evaporando dell'acetone) la stampa 3d nn è stata più la stessa.. effetto specchio favoloso.. modelli stampati a 0.3 con layer quasi invisibili... da provare!
Piuttosto il mio vero problema è un altro. Nonostante il condotto per la ventola, se accendo la ventilazione la temperatura di estrusione crolla drasticamente, difficilmente supera i 220 gradi. per me che normalmente stampo l'ABS a 240° è un problema. S Sostanzialmente stampo senza ventola, e spesso è un problema.
Credo sia un problema dell'alimentatore, potrei metterne uno piu potente ma ho paura che il controller non lo regga.. se qualcuno mi può dare un consiglio.. avanti!
Sentivo il bisogno di condividere con voi una scoperta che ho fatto e che mi ha aperto totalmente nuovi orizzonti di stampa.
Premetto che ho la 3drag v1.1 con piatto riscaldato opzionale da circa 90° (d'estate!) e trasformatore da 12amp.
Essendomi un pò stufato del PLA sono passato all'ABS, e lì sono cominciati i dolori.. aderenza approssimativa, e bordi che si scollano dal piano al raffreddarsi (e quindi al contrarsi) del pezzo.
La svolta è stato l' ABS-juice.
La ricetta è semplice:
Vi procurate dell'acetone puro.. e ci tirate dentro un po' di ABS che si scogliera in pochi minuti!
A questo punto scaldare il piatto a circa 60° e con un pezzo di carta imbevuta del "cocktail" ottenuto bagnare bene il piano in modo omogeneo.
In pochi istanti l'acetone evaporerà lasciando un sottilissimo strato di plastica sul piano che vi regalerà delle aderenze SPAVENTOSE.
Il rapporto ABS-Acetone nella mistura influirà direttamente sul coefficiente di aderenza.
Personalmente preso dall'entusiasmo ho un pò ecceduto con l'ABS ottenendo una mistura che una volta applicata rendeva quasi Impossibile scollare il pezzo senza romperlo. l'ho dovuta successivamente diluire del 50%!
Comunque sia, consigliato a tutti!
Teoricamente credo sia possibile creare un equivalente per PLA utilizzando MEK (methil-Ehtyl-Ketone) al posto dell'Acetone. non ho provato.
e ultimo appunto.. da quando ho fatto provare la "sauna all'acetone" alle mie stampe... (ovvero passare il modello stampato per circa un minuto in barattolo nel quale sta bollendo/evaporando dell'acetone) la stampa 3d nn è stata più la stessa.. effetto specchio favoloso.. modelli stampati a 0.3 con layer quasi invisibili... da provare!
Piuttosto il mio vero problema è un altro. Nonostante il condotto per la ventola, se accendo la ventilazione la temperatura di estrusione crolla drasticamente, difficilmente supera i 220 gradi. per me che normalmente stampo l'ABS a 240° è un problema. S Sostanzialmente stampo senza ventola, e spesso è un problema.
Credo sia un problema dell'alimentatore, potrei metterne uno piu potente ma ho paura che il controller non lo regga.. se qualcuno mi può dare un consiglio.. avanti!
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
La ventola la puoi controllare da slic3r dando un valore ad esempio del 30%, con abs in teoria non ne avresti bisogno.
- dp58
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
Ciao Fabio21, ottimo suggerimento quello della "salsa di ABS"; magari meglio diluirlo un po' di piu', non vorrei usare il martello demolitore per staccare il pezzo dal piatto
Invece avevo gia' letto da qualche parte il trucco di riscaldare l'acetone in un barattolo per creare una "sauna" di vapori di acetone in cui immergere per qualche minuto il pezzo finito, per fargli perdere la "cellulite"; effettivamente dicono che funzioni bene e che i pezzi vengano lisci; io pero' credevo funzionasse anche con il PLA, non solo con l'ABS, tu hai provato ?
Piuttosto sto incontrando difficolta' a procurarmi l'acetone puro: in Italia ormai, se non hai 25 autorizzazioni e 10 certificati di buona condotta, non ti danno piu' nessuna sostanza chimica; fra un po' ci vorra' il nulla-osta della questura per avere il cloruro di sodio (sale da cucina ).
Finora mi sono procurato dei flaconi di diluente per lo smalto delle unghie (ci mando mia moglie ), ma non e' acetone puro, contiene varia altra roba.
E se chiedo il MEK, cosa succede ? Arrivano le squadre anti-terrorismo e mi tengono 6 mesi sotto interrogatorio in una prigione segreta ?
Avviso agli sperimentatori: l'acetone e' infiammabile !
Per quanto riguarda invece il tuo problema di temperatura, dubito molto che sia colpa dell'alimentatore: l'estrusore assorbe 33W, il piatto opzionale fino a 90W (dipende dalla temperatura impostata), la ventolina standard appena 1W (12V, 0.09A); a meno che tu non abbia usato come ventola l'elica di un aereo, e' impossibile che sia lei a sovraccaricare l'alimentatore.
Inoltre scrivi che hai un alimentatore da 12A, quindi ben dimensionato.
Piuttosto controllerei che il flusso d'aria non finisca sull'hot-end; eventualmente puoi isolare termicamente l'hot-end o abbassare la velocita' della ventola da Repetier.
Se vuoi sostituire l'alimentatore (ripeto, non mi sembra necessario), comunque non e' un problema: l'importante e' che la tensione fornita non superi mai i 15V. Se la 3Drag assorbe al massimo, mettiamo per ipotesi, 10A (quindi 150W), l'alimentatore deve essere in grado di erogare almeno quei 10A; se e' in grado di erogarne di piu', tanto meglio, lavorera' meno al limite.
Piuttosto e' molto difficile reperire alimentatori di potenza da 15V, sono quasi tutti da 12V; io ho comprato quello di FE da 12V 12,5A (150W) e l'ho ritarato, cambiando anche una resistenza, a 14V; meglio non andare oltre, perche' a 14,7 diventa instabile.
Qualcuno ha provato a far funzionare la 3Drag a tensioni piu' basse (12-13V) ? E' possibile ?
Nella documentazione di FE e di Elettronica In non ho trovato nessuna informazione al riguardo.
Invece avevo gia' letto da qualche parte il trucco di riscaldare l'acetone in un barattolo per creare una "sauna" di vapori di acetone in cui immergere per qualche minuto il pezzo finito, per fargli perdere la "cellulite"; effettivamente dicono che funzioni bene e che i pezzi vengano lisci; io pero' credevo funzionasse anche con il PLA, non solo con l'ABS, tu hai provato ?
Piuttosto sto incontrando difficolta' a procurarmi l'acetone puro: in Italia ormai, se non hai 25 autorizzazioni e 10 certificati di buona condotta, non ti danno piu' nessuna sostanza chimica; fra un po' ci vorra' il nulla-osta della questura per avere il cloruro di sodio (sale da cucina ).
Finora mi sono procurato dei flaconi di diluente per lo smalto delle unghie (ci mando mia moglie ), ma non e' acetone puro, contiene varia altra roba.
E se chiedo il MEK, cosa succede ? Arrivano le squadre anti-terrorismo e mi tengono 6 mesi sotto interrogatorio in una prigione segreta ?
Avviso agli sperimentatori: l'acetone e' infiammabile !
Per quanto riguarda invece il tuo problema di temperatura, dubito molto che sia colpa dell'alimentatore: l'estrusore assorbe 33W, il piatto opzionale fino a 90W (dipende dalla temperatura impostata), la ventolina standard appena 1W (12V, 0.09A); a meno che tu non abbia usato come ventola l'elica di un aereo, e' impossibile che sia lei a sovraccaricare l'alimentatore.
Inoltre scrivi che hai un alimentatore da 12A, quindi ben dimensionato.
Piuttosto controllerei che il flusso d'aria non finisca sull'hot-end; eventualmente puoi isolare termicamente l'hot-end o abbassare la velocita' della ventola da Repetier.
Se vuoi sostituire l'alimentatore (ripeto, non mi sembra necessario), comunque non e' un problema: l'importante e' che la tensione fornita non superi mai i 15V. Se la 3Drag assorbe al massimo, mettiamo per ipotesi, 10A (quindi 150W), l'alimentatore deve essere in grado di erogare almeno quei 10A; se e' in grado di erogarne di piu', tanto meglio, lavorera' meno al limite.
Piuttosto e' molto difficile reperire alimentatori di potenza da 15V, sono quasi tutti da 12V; io ho comprato quello di FE da 12V 12,5A (150W) e l'ho ritarato, cambiando anche una resistenza, a 14V; meglio non andare oltre, perche' a 14,7 diventa instabile.
Qualcuno ha provato a far funzionare la 3Drag a tensioni piu' basse (12-13V) ? E' possibile ?
Nella documentazione di FE e di Elettronica In non ho trovato nessuna informazione al riguardo.
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
Il tutto funziona tranquillamente con 12volt. Per la finitura dei pezzi, l'acetone lo trovi in qualsiasi colorificio. Per la finitura dei pezzi esiste una tecnica a freddo che di solito e' quella che uso. Si prende un barattolo in ferro si mette della carta assorbente a ricoprire ogni parete, per tenerla ferma si usano dei magneti. Si versa n po di acetone sul fondo, si chiude il coperchio e si agita bene in modo da bagnare tutte le pareti. Si apre il tappo e lo si mette come base, si mette sopra l' oggetto da finire, si ricopre il tutto con il barattolo rovescio, si lascia 5 minuti, poi si controlla, se la finitura non soddisfa si attende ancora. Voila' pezzo perfettamente lucido.
- aspire92
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
Ma funziona anche con il pla?
Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
Che sappia io NO.... quanto descritto e'valido solo con l'ABS
- aspire92
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
Intendevo per lucidare il pezzo... funziona anche con il PLA?
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
@dp58
si la sauna funziona perfettamente, unico accorgimento è di essere svelti onde evitare di "lessare" la stampa.. si tratta di circa 30 secondi di cottura, occhio a nn passare la cottura! più controllabile è la tecnica citata da Emanuel che prevede tempi di esposizione più lunghi.. l'unico problema per me è che prevede un utilizzo maggiore di acetone per impregnare la carta sulle pareti.
il fatto è che vivendo in argentina, ed essendo il paese confinante con stati (tipo bolivia) famosi per la produzione illegale di famoso e molto caro tipo di "farina" per la cui sintesi l'acetone puro è un elemento essenziale, la vendita è fortemente ristretta e senza autorizzazioni molto difficili da ottenere è possibile solo l'acquisto di un litro al mese a persona, con tanto di dichiarazione giurata e fotocopia del documento. quindi l'acetone lo conservo come l'oro.
Per quanto riguarda l'utilizzo di solvente per unghie (che contenga acetone) credo che funzioni per la sauna in quanto evaporando il liquido, evaporerebbe sia l'acqua che l'acetone, e anche per la salsa per il piano riscaldato dovrebbe funzionare in teoria anche se sicuro aumenterebbe i tempi di evaporazione.. da provare.
per quanto riguarda l'utilizzo dell'acetone con il PlA..
sicuramente il PLA non è solvibile in acetone.. quindi niente sauna.
ho letto però su un blog di un tipo che utilizza la salsa di ABS per il piano riscaldato, stampandoci successivamente sopra con il PLA, ed ha senso.. alla fine credo che il PLA si trovi meglio ad aderire su uno strato di ABS caldo che sul piano vetrato totalmente liscio.. qui di seguito il link..
http://hackaday.com/2013/04/06/making-p ... bs-slurry/
per quanto riguarda il MEK io l'ho comprato senza problemi da un grossista di prodotti chimici, in quanto non considerato come precursore chimico di stupefacenti nn è ristretto l'acquisto, almeno qui. per chi è interessato:
http://www.ebay.it/itm/1000ml-pure-Meth ... cec&_uhb=1
per quanto riguarda il problema temperatura, si effettivamente l'hot end non è ben isolato, c'è solo quella fascetta bianca intorno.. devo provare a isolarlo in qualche modo.. lana di roccia??
si la sauna funziona perfettamente, unico accorgimento è di essere svelti onde evitare di "lessare" la stampa.. si tratta di circa 30 secondi di cottura, occhio a nn passare la cottura! più controllabile è la tecnica citata da Emanuel che prevede tempi di esposizione più lunghi.. l'unico problema per me è che prevede un utilizzo maggiore di acetone per impregnare la carta sulle pareti.
il fatto è che vivendo in argentina, ed essendo il paese confinante con stati (tipo bolivia) famosi per la produzione illegale di famoso e molto caro tipo di "farina" per la cui sintesi l'acetone puro è un elemento essenziale, la vendita è fortemente ristretta e senza autorizzazioni molto difficili da ottenere è possibile solo l'acquisto di un litro al mese a persona, con tanto di dichiarazione giurata e fotocopia del documento. quindi l'acetone lo conservo come l'oro.
Per quanto riguarda l'utilizzo di solvente per unghie (che contenga acetone) credo che funzioni per la sauna in quanto evaporando il liquido, evaporerebbe sia l'acqua che l'acetone, e anche per la salsa per il piano riscaldato dovrebbe funzionare in teoria anche se sicuro aumenterebbe i tempi di evaporazione.. da provare.
per quanto riguarda l'utilizzo dell'acetone con il PlA..
sicuramente il PLA non è solvibile in acetone.. quindi niente sauna.
ho letto però su un blog di un tipo che utilizza la salsa di ABS per il piano riscaldato, stampandoci successivamente sopra con il PLA, ed ha senso.. alla fine credo che il PLA si trovi meglio ad aderire su uno strato di ABS caldo che sul piano vetrato totalmente liscio.. qui di seguito il link..
http://hackaday.com/2013/04/06/making-p ... bs-slurry/
per quanto riguarda il MEK io l'ho comprato senza problemi da un grossista di prodotti chimici, in quanto non considerato come precursore chimico di stupefacenti nn è ristretto l'acquisto, almeno qui. per chi è interessato:
http://www.ebay.it/itm/1000ml-pure-Meth ... cec&_uhb=1
per quanto riguarda il problema temperatura, si effettivamente l'hot end non è ben isolato, c'è solo quella fascetta bianca intorno.. devo provare a isolarlo in qualche modo.. lana di roccia??
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
@aspire92
per lucidare il PLA: sauna di methyl ethyl ketone (MEK) o di di tetraidrofurano (THF) che però è piu difficile da reperire.
il PLA è praticamente immune all'acetone.
per lucidare il PLA: sauna di methyl ethyl ketone (MEK) o di di tetraidrofurano (THF) che però è piu difficile da reperire.
il PLA è praticamente immune all'acetone.
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Re: Trucco per avere ottima aderenza con ABS al di sotto dei
mi sbagliavo: ecco qui il THF
http://www.ebay.it/itm/Tetrahydrofuran- ... ce9&_uhb=1
http://www.ebay.it/itm/Tetrahydrofuran- ... ce9&_uhb=1