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Prime stampe: come renderle migliori

Inviato: 08/11/2012, 11:15
da u00328431
Buongiorno a tutti, sono nuovo e già creo un nuovo thread, ma forse potrà interessare chi come me ha appena messo in funzione la 3drag e vorrebbe produrre oggetti robusti e di bell'aspetto.
Nel mio caso, la scommessa è anche contro il tempo, perché gli oggetti (si tratta di rubinetti industriali) dovrebbero essere pronti entro pochi giorni per una mostra.
Ho iniziato con un set di forme semplici, progettate per verificare le impostazioni della stampante, e il risultato è discreto. Ho praticamente lasciato tutto ai livelli di base, modificando solo la temperatura (210 gradi invece di 200) e l'altezza dello strato Z (0,36 poi ridotto a 0,32 invece di 0,40). Il materiale è il PLA.
  • * Il primo e più grosso problema che devo affrontare è il distacco prematuro dell'oggetto dalla base: le forme di test reggono bene perché sono piccole e leggere, ma appena cerco di creare qualcosa di più alto di 10 cm, ad una certa altezza le vibrazioni del piatto provocano il distacco. La cosa è tanto più frustrante se si pensa che il guaio avviene dopo ore di lavoro, costringendomi a buttare tutto. Ho provato ad aumentare brim e skirt, in modo da avere una base più ampia, e il prossimo tentativo sarà di aumentare la temperatura e lo spessore dei primi strati.
    Ho anche provato a irruvidire la vetronite del piano con un po' di carta a abrasiva, con qualche miglioramento ma ancora non soddisfacente. Ho anche pensato di usare del nastro adesivo, da attaccare dopo qualche giro dall'inizio, per tenere ferma la base, anche se la soluzione mi pare poco elegante...
    Vorrei però evitare di andare per tentativi, sprecando PLA e soprattutto tempo, che non ho. Se qualcuno ha dei suggerimenti, birra pagata se passa da Torino :)

    * Un problema meno pressate ma fastidioso è l'aspetto 'ruvido' dell'oggetto finito: sui lati verticali si notano molto i filamenti paralleli in corrispondenza dei singoli layer, mentre negli esempi che vedo online mi sembra che gli oggetti siano molto più 'lisci'. Pensavo di risolvere riducendo l'altezza del layer (da 0,40 a 0,32 come scritto sopra, ma i risultati non si vedono, nemmeno nei box di test. Sapete dirmi qual è il parametro che regola questo aspetto? Inoltre anche la faccia superiore rimane più ruvida, mostrando il reticolo del 'coperchio', che in caso di box vuoti tende anche a flettersi verso l'interno. Ho provato ad aumentare la velocità dei 'bridge' e ad accendere la ventola, ma con scarsi risultati: ho fatto le cose giuste?

    * Infine vorrei sapere come trattare i supporti. Mi spiego: gli oggetti che devo stampare sono purtroppo assai difficili, in quanto non hanno una forma regolare e 'compatta' ma sono lunghi e stretti, con protuberanze e appendici, perni, viti e pezzi sottili. La foto che allego (di un oggetto quasi finito, che si è staccato) mostra di che cosa sto parlando. Per stamparli senza che cadano su se stessi, ho pensato di attivare la generazione dei supporti, cioè quelle sottili lamine di materiale che partono dal basso e fanno da sostegno alle parti sporgenti. La domanda è: quale è il modo più apprpriato di eliminare tali appendici una volta finita la stampa, considerando che sono infilate anche in luoghi stretti epoco accessibili? Taglierino? Dremel? limetta? O forse è meglio sezionare l'oggetto stampando le parti separatamente e poi riunendole con la colla?
    Ogni esperienza è benvenuta...

    Immagine

Re: Prime stampe: come renderle migliori

Inviato: 09/11/2012, 21:50
da Frenk70
Ciao,
rispondo all'ultima tua domanda,
anche se non ho ancora messo in funzione la 3Drag, ma per come vedo le cose.
Secondo me ti converrebbe,
creare dei pezzi separati magari, con perno e foro, maschio/femmina, per fare si che le due parti si uniscano in modo preciso e robusto;
in questo modo ti risolvi anche il problema del pezzo che si stacca e hai meno lavoro dopo a pulire i pezzi.

Re: Prime stampe: come renderle migliori

Inviato: 11/11/2012, 12:23
da u00328431
Grazie della risposta Frenk, penso anch'io che la stampa di oggetti grossi e complessi in un solo pezzo sia difficoltosa e che sia meglio fare le cose un pezzo alla volta. Adesso però ho un problema più grosso, sembra che non piloti più il motore X. Aspetto indicazioni dall'assistenza, sperando in bene.

Re: Prime stampe: come renderle migliori

Inviato: 01/01/2014, 12:53
da manuelmako
Salve, Hai poi risolto i problemi? Ho appena aquistato una 3drag e mi ritrovo nelle tue stesse condizione, e frustrante, viene voglia di renderla.

Re: Prime stampe: come renderle migliori

Inviato: 01/01/2014, 18:42
da elettrozero
Ciao, per confortarvi un pochino, ho avuto momenti di sconforto anche io. Ho montato la stampante e natale e sto stampando ininterrottamente per trovare la soluzione migliore, o meglio, le soluzioni migliori, perche' non esiste un'impostazione valida per tutti i tipi di modelli.
Ci sono i modelli piccoli e/o molto definiti per cui occorre andare con layer height <= 0.2 ed una temperatura piu' bassa altrimenti diventa tutto un ammasso di gelatina.
Ci sono modelli piu' grossolani per i quali non vale la pena spendere tanto tempo e pla e vado con 0.4.
Oggi ho stampato con molta soddisfazione un pezzo piccolino con 0.18 ed e' venuto superbamente, ma adesso, per stampare un pezzo con 0.4 sto riregolando un sacco di parametri.
In termini di problemi ne ho avuti di tutti i colori, un po' per sfortuna, un po' per superficialita' nel montaggio (anche di poco):
ho gia' dovuto rismontare la puleggia del motore x perche' avevo messo l'ingranaggio al contrario e non era bena allineata.
ho dovuto smontare due volte l'estrusore perche' si era formato un grumo prima della parte in teflon e quindi non andava ne su ne giu'

Se la stampa fa troppe bave la temperatura e' troppo alta o non raffredda sufficientemente bene la ventola.
I modelli sono sempre da ridurre in piu' pezzi agganciabili o incastrabili o avvitabili o incollabili e sarebbe da evitare come la peste parti sospese.

Un consiglio generale, per problemi iniziali, ricontrallare sempre le procedure di installazione, salta sempre fuori qualcosa che si era omesso.