Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.20...

Sezione dedicata alla stampante 3D realizzata da Futura Elettronica in collaborazione con Elettronica In.
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boezio
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Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.20...

Messaggio da boezio »

Ciao a tutti! Volevo condividere la soluzione -definitiva, estremamente pratica ed oltretutto molto economica- per il problema dei distacchi del pezzo in lavorazione; chiedo inoltre un aiuto per il mio problema dell'asse Z con altezza dei layer impostati a 0.20.

Dopo i primi esperimenti sull'onda dell'entusiasmo per l'arrivo della mia nuova 3Drag, ho constatato che l'ABS è estremamente difficile da lavorare a causa della deformazione causata dal raffreddamento (e dei distacchi improvvisi), ma anche con il PLA (soprattutto con i layer a 0.20) ho avuto gravi problemi di distacco con pezzi grossi od alti.

Ho verificato tutto con precisione certosina (dai valori eeprom all'altezza micrometrica dell'asse Z, dalla temperatura del filamento all'allinamento dell'estrusore ed alla pulizia dell'ugello: ho ripulito l'estrusore da ogni imperfezione prima con la torcia a gas, e poi anche con la vaschetta ad ultrasuoni...!), ma con il progredire dell'altezza dei pezzi l'attrito tra l'estrusore e il pezzo e le vibrazioni indotte mi staccano spesso gli oggetti, e non capivo il perchè.

A quel punto ho tentato di aumentare il "grip" del pezzo sul piatto: scartando le soluzioni di colle varie (viniliche & co.: troppo scomode) e piani riscaldati (aspetto che Futura Elettronica ci faccia sapere se si può implementare, insieme con il secondo estrusore, perchè così diventerebbe la stampante 3D "definitiva"), ho letto che alcuni usano un nastro di Kapton e mi sono detto "perchè non provare io con vari materiali e vedere come va...?"

Et voila! Dopo una giornata intera di prove penso che il miglior supporto "a portata di mano" sia questo: Saratoga American Tape (lo trovate in ferramenta, grandi magazzini e colorifici), è praticamente un bobinone di simil nastro isolante grigio, sottilissimo e molto regolare, ma poroso e con un ottimo grip.

Se ne posizionate 3-4 strisce parallele (occhio a non lasciare bolle d'aria, spazi vuoti o sovrapposizioni) sul piatto in vetronite, il primo strato del PLA (magari alzando la temperatura di qualche grado) aderirà perfettamente all'American Tape senza più alcun rischio di distacco.
Inoltre, se proprio non riuscite a staccare il pezzo dopo l'estrusione, basterà tirare il lembo del nastro senza alcun rischio o danno (basta taglierini..!)
Infine, ho già fatto 7 stampe sul nastro, e tutte continuano ad aderire, sicchè penso che dovrò cambiare il nastro solo dopo molto, molto, molto tempo...
Per ora ho fatto le prove con il PLA, ma (a maggior ragione se dovesse funzionare anche con l'ABS), suggerirei già ora a Futura Elettronica di fare una scorta gigante di questi nastri...!

In ogni caso sono sempre convinto che la mia stampante "gratti" un pò troppo sul pezzo sottostante quando depone lo strato successivo con i layer a 0.20: le ho già provate tutte, qualcuno ha idea di cosa potrei verificare ancora ?
La mia impressione è che alzando progressivamente l'asse Z durante la stampa del pezzo, la stampante si "perda" sempre e costantemente qualche passo del motore, e quindi l'estrusore rimane in realtà di poco più basso di quanto secondo il software dovrebbe essere: ho provato però a verificare il movimento dell'asse facendo numerose escursioni a lungo raggio su tutto l'asse Z, e in quel caso la posizione iniziale e quella finale risultano coincidere.
In pratica, però, se durante la stampa ogni tanto (dopo qualche strato) dò un giro manuale alla barra filettata dell'asse Z per alzarla di poco, la stampa prosegue senza "grattamenti": sospetto quindi che la mia diagnosi sia corretta.
Se i movimenti sono corretti, l'unica spiegazione è che lo spessore della plastica che viene estrusa non viene calcolato correttamente dallo slic3r, e quindi l'estrusore viene alzato di .20 mm quando in realtà dovrebbe essere alzato di .21 o .22 per tenere conto dell'effettivo spessore della plastica appena estrusa: sommando progressivamente questo errore, dopo 4 o 5 strati l'altezza del supporto è tale da "grattare" sulla punta dell'estrusore.
Confido in un aiuto del supporto tecnico o di qualche guru del forum...

Ciao a tutti e buona stampa!
Alessandro

p.s. nessuno ha mai pensato, per risolvere il problema di uno dei fattori più critici di questa tecnologia (ovvero la distanza dell'ugello dell'estrusore dal pezzo) di utilizzare dei sensori di prossimità precisi (ultrasuoni od altro), in modo da fornire al firmware in tempo reale un feedback preciso della distanza effettiva e consentire all'elettronica di correggere eventuali sobbalzi o imprecisioni di movimento dell'asse Z...?
Se qualcuno vuole mettersi a sviluppare qualcosa in questo senso, sono a disposizione per dare una mano ;)
Frenk70
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Re: Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.2

Messaggio da Frenk70 »

Ciao,
bene per la soluzione del nastro.
Anch'io ho lo stesso problema del distacco, quando faccio un pezzo un po più grande tende ad alzarsi, soprattutto negli angoli.
Subito ho provato con il nastro di carta da carrozziere, ma i risultati sono stati pessimi;
adesso sto usando una stufetta elettrica ad aria calda sparata sul piatto più una bella grattata con la carta vetro; in questo modo ho risolto di qualche punto.
Il prossimo pezzo uso la tua idea e vediamo.

Per l'asse Z, quando parte la stampa io, tramite la vita lo regolo a mano sui primi passaggi, verificando che il flusso sia costante e uniforme.
Mi sono accorto che la cosa importante, è che il piano sia perfettamente allineato con l'estrusore su tutta la superfice, se un'angolo è più basso o più alto manda all'aria tutto il lavoro.
La temperatura ambiente è importante, nel mio laboratorio fa un pò freddo e questo sicuramente non aiuta.

Per il resto sono soddisfatto, anche se Futura non mi ha ancora risposto per ciò che riguarda il piano riscaldato e la lughezza in metri della bobina PLA (questo mi serve per fare una stima sui costi).

Saluti, ti faccio sapere per il nastro.
Fino69
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Re: Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.2

Messaggio da Fino69 »

Ciao,
proverò anche io con il nastro, per ora sto procedendo con la soluzione "collosa" del vinavil che trovo molto efficace e piuttosto semplice.

Sto sperimentando anche io gli stessi problemi di "grattatura" con layer sottili. La situazione sta migliorando un po' lavorando con un set estrusore a 0.4 invece che 0.5 (sembra faccia mettere a slic3r un po' meno plastica ad ogni passata) e aumentando la ritrazione per evitare che rimandga plastica persa in giro quì e là. Al momento per la ritrazione ho un set di 2.5mm a 50mm/s. Per ora sto stampando a 0.27 senza grattature, ma vorrei provare oggetti più piccoli a 0.10.

Qualcuno invece è riuscito a stampare con il PLA nero? Ce ne era un po' incluso nella confezione da montare, ma non sono riuscito assolutamente ad usarlo.
boezio
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Re: Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.2

Messaggio da boezio »

Ciao, io sto lavorando ad una modifica "radicale"... ho ordinato il piatto riscaldato da montare con il vetro ed il nastro di kapton (dovrebbero arrivarmi a giorni).
Nel frattempo ho già modificato il firmware Marlin di Futura per poter supportare da Repetier in software l'accensione/spegnimento della ventola e il controllo del piatto riscaldato.
Ho "tirato fuori" dal Sanguinololu i segnali che mi servono per pilotare ventola e piatto e li ho reindirizzati su una schedina esterna (che mi sto costruendo proprio stasera) con 2 mosfet, in modo da non sovraccaricare la mainboard.
Vediamo col piatto riscaldato se cambia qualcosa (avevo pensato di costruirmene uno io usando come riscaldatore una cella di Peltier, ma ho letto un pò in giro e quello standard RepRap di Prusa sembra la soluzione che garantisce la migliore e più omogenea distribuzione di calore).
Ciao e in bocca al lupo per i tuoi esperimenti di stampa !
feldona
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Re: Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.2

Messaggio da feldona »

ciao a tutti,
vorrei sapere qual'è il parametro che usate per riallineare l'estrusore dopo l'applicazione del nastro sul piatto. segnalo che la mia stampante, ho potuto verificare non ha il piatto correttamente allineato su tutta la superficie. quali soluzioni avete adottato per risolvere questo problema? grazie.
ciao,
feldona
smsteves
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Re: Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.2

Messaggio da smsteves »

boezio ha scritto:C
... Dopo una giornata intera di prove penso che il miglior supporto "a portata di mano" sia questo: Saratoga American Tape (lo trovate in ferramenta, grandi magazzini e colorifici), è praticamente un bobinone di simil nastro isolante grigio, sottilissimo e molto regolare, ma poroso e con un ottimo grip.
....
FANTASTICO.

Dopo momenti di scoraggiamento dovuto a distacchi di ogni tipo, ho provato questa soluzione "Nastrosa"

Che dire, spettacolare ho creato un portapenne (preso dal sito) senza problemi.

Un'altro oggetto una spece di automobile che prima non faceva 10 layer senza spostare in giro qualche pezzo, finita regolarmente.

GRAZIE DAVVERO, e' la dimostrazione che a volte cercare strade nuove e' la cosa migliore.

Ora si comincia :roll:
Steve
boezio
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Re: Addio distacchi! e aiuto x asse Z che "perde" giri a 0.2

Messaggio da boezio »

Ciao, sono contento che anche tu abbia apprezzato la soluzione del nastro.
In ogni caso anche quella non è all'altezza dei risultati che si ottengono con la modifica della stampante con il piatto riscaldato ed il kapton tape (se guardi sul blog http://blog.elettronicain.it/tag/3drag/ hanno pubblicato le foto che ho fatto con la mia stampante modificata).
Ora ABS e PLA li lavoro senza alcun distacco (neanche minimo) e addirittura con la ventola accesa.
Mi auguro che Futura implementi presto la modifica dell'hotbed come kit per poterlo installare su tutte le stampanti, perchè con quello diventa veramente il prodotto definitivo (sto lavorando ABS con strati di 0.10 mm e il risultato è all'altezza -o forse anche meglio- delle stampanti che fotopolimerizzano resine, e l'ABS costa meno di un decimo della resina, ma soprattutto 3DRag costa un decimo delle stampanti a resina...!)
Ciao e buon lavoro!
Alessandro
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