Pertanto per prima cosa prima di passare alle modifiche ho effettuato una serie di misurazioni per determinare la situazione iniziale di partenza.
Le misure effettuate non si possono considerare "precise" ne sono delle approssimazioni o stime, sono valori che rappresentano o danno una indicazione del comportamento dei montanti applicando delle forze alle loro estremità.
Le misure effettuate di forza e relative deformazione sono quindi "indicative" "qualitative".
Per effettuare la misurazione delle forze impresse ho utilizzato una bilancia elettronica pesa valigie di quelle che si trovano sempre nei negozi cinesi.
Tra i tanti tipi disponibili, io ho utilizzato questa o una simile a questa:
http://m.ebay.it/itm/BILANCIA-PESABAGAG ... nav=SEARCH
Per la misura delle deformazioni ho usato il solito comparatore posizionato sul centro del piatto in vetronite esattamente sotto la perpendicolare della punta dell' ugello.
Il comparatore è montato su una squadra rigida solidamente fissata al montante destro.
Pertanto le deformazioni o gli scostamenti misurati NON sono le deformazioni dei montanti ma sono "gli effetti" trasmessi sull'asse Z dalle deformazioni dei montanti.
Ho effettuato 4 serie di misure per ogni montante.
In pratica sulla estremità superiore di ognuno dei due montanti ho applicato 4 tipi di forze.
Una in direzione dell' asse X con verso positivo (verso destra)
Una in direzione dell' asse X con verso negativo (verso sinistra)
Una in direzione dell' asse Y con verso positivo (verso frontale)
Una in direzione dell' asse Y con verso negativo (verso posteriore)
Cioè 4 forze ortogonali complanari nel piano XY con il centro nella estremità del montante.
Applicando tali forze misuro l' eventuale scostamento trasmesso sull'asse Z.
I risultati ottenuti sono stati questi:
Forze X applicate al montante Destro
XD>
1,2-1,3 Kg 0,1mm
2,2-2,3 Kg 0,2mm
3,3-3,4 Kg 0,3mm
4,2-4,3 Kg 0,4mm
5,2-5,3 Kg 0,5mm
XD<
1,2-1,3 Kg -0,1mm
2,2-2,3 Kg -0,2mm
3,3-3,4 Kg -0,3mm
4,2-4,3 Kg -0,4mm
5,2-5,3 Kg -0,5mm
Forze X applicate al montante Sinistro
XS>
1,0-1,1 Kg 0,1mm
2,0-2,1 Kg 0,2mm
2,7-2,8 Kg 0,3mm
3,5-3,6 Kg 0,4mm
4,3-4,5 Kg 0,5mm
XS<
1,0-1,1 Kg -0,1mm
2,0-2,1 Kg -0,2mm
2,7-2,8 Kg -0,3mm
3,5-3,6 Kg -0,4mm
4,3-4,5 Kg -0,5mm
Si osserva che una forza applicata pari o superiore a circa 3 Kg in direzione X sia in un verso sia in quello opposto, sia sul montante destro sia su quello sinistro, è in grado di "spostare" la stampante.
Pertanto per applicare forze superiori a 3Kg occorre applicare una controforza sulla base.
Mentre occorrono circa 5 kg per creare la coppia che ruota la stampante tenendo fermi i piedini sottostanti al montante su cui si applica la forza.
Forze Y applicate al montante Destro
YD>
3,2 Kg 0,1mm
5,6 Kg 0,2mm
6,6-7,0 Kg 0,3mm
8,0 Kg 0,35mm
YD<
2,2 Kg -0,1mm
3,2 Kg -0,2mm
4,2 Kg -0,3mm
5,7 Kg -0,4mm
8,0 Kg -0,5mm
Forze Y applicate al montante Sinistro
YS>
+|- 4,5 Kg 0 / +|-0,1mm
+|- 5,2 Kg 0 / +|- 0,2mm
+|- 6,3 Kg 0 / +|- 0,3mm
deformazione nulla solo se la forza è esattamente parallela all'asse Y. Se leggermente inclinata genera effetti dovuti sempre alle componenti X
YS<
+|- 4,5 Kg 0 / +|-0,1mm
+|- 5,2 Kg 0 / +|- 0,2mm
+|- 6,3 Kg 0 / +|- 0,3mm
deformazione nulla solo se la forza è esattamente parallela all'asse Y. Se leggermente inclinata genera effetti dovuti sempre alle componenti X.
Anche in questo caso si osserva che una forza applicata pari o superiore a circa 3 Kg in direzione Y sia in un verso sia in quello opposto, sia sul montante destro sia su quello sinistro, è in grado di "spostare" la stampante.
Pertanto per applicare forze superiori a 3Kg occorre applicare una controforza sulla base.
Mentre occorrono invece circa 6,5 kg per creare la coppia che ruota la stampante.
In conclusione si possono riassumere i seguenti comportamenti.
1) forze applicate lungo l' asse X determinano effetti sull'asse Z di circa 0,1mm per 1 Kg applicato in modo circa "lineare"
2) forze applicate lungo l' asse Y determinano effetti sull'asse Z di circa 0,1mm ogni 2 Kg applicati in modo "NON lineare"
3) forze con componente Y che agiscono su un montante NON si trasmettono all'altro montante, cioè la trave non trasmette componenti Y.
4) Componenti X o forze applicate lungo l' asse X si trasmettono completamente o parzialmente da un montante all'altro attraverso la trave.
5) Tutte le forze che si generano internamente , quindi per esempio quelle generate dai motori o dovute alle forze di inerzia sono nocive fino ad un valore di 3Kg, forze superiori a 3Kg determinerebbero lo "slittamento" della stampante sul piano di appoggio.
6) la forza applicata alla estremità superiore del montante che determina la coppia di ribaltamento della stampante vale circa 5Kg sull'asse X e 6,5Kg sull'asse Y.
Infine come ultima misura ho applicato una forza questa volta applicata alla estremità del braccio portaestrusore.
Un peso di 1Kg ha determinato uno scostamento di 0,1mm.
Questa non è lo scostamento del braccio dell'estrusore, ma è sempre l'effetto trasmesso da un montante all'altro considerando che il braccio dell'estrusore poggia sul montante sinistro mentre il comparatore è fissato al montante destro.
Il braccio dell'estrusore risulta sollevato dal piano di vetronite di circa 19cm ossia la punta dell'ugello è a una altezza di circa 12 cm.
Dopo avere effettuato queste valutazioni e queste misurazioni risulta necessario fare in modo di "bloccare" la rotazione dei montanti nei piani XZ e YZ.