Consiglio per nuovo progetto

[WojinRina]

Ciao a tutti, mi chiamo Gianni, sono un nuovo entrato e dico sinceramente che di elettronica ne so proprio poco.
Sto sviluppando una serie di tritacarne per uso domestico, un po' vicino al professionale.
Il cliente mi chiede un sistema di sicurezza per proteggere l'utente durante l'uso.
Avete presente un tritacarne. C'e' il corpo motore, il corpo con la vite senza fine e la tramoggia di carico.
Il cliente mi chiede che il tritacarne non possa funzionare quando quando la tramoggia viene rimossa.
Il classico micro interruttore e' da escludere vista la complessita' nel trovargli un luogo per alloggiarlo. Tenete presente che anche il corpo con la vite senza fine, che fa da supporto alla tramoggia, viene normalmente rimosso.
Dunque un sistema di astine, anche se fossero interne, non le vedo proprio.
Io ho pensato a un lettore ottico, posizionato sopra il corpo motore, che mi va a leggere "qualcosa" sistemato sotto la tramoggia.
Se la tramoggia non c'e' il circuito deve essere interrotto.
Chiaramente il progetto riguarda dei tritacarne per uso domestico e quindi anche il loro costo deve essere contenuto.
Questo per dire che la soluzione, se ' possibile trovarla, deve essere economica.
Io vi ringrazio fin d'ora per la risposta

Saluti a tutti

[Futura05]

Ciao, mi spiace ma non ti so dare consigli in merito, magari qualche utente del forum potrebbe aiutarti.

La soluzione del sensore ottico potrebbe essere una soluzione, però a catalogo non ho nulla da proporre.

[Fabrizio_Brt]

Buongiorno, un'ottima soluzione potrebbe essere un sensore ottico artigianale con led, fotoresistore e comparatore.
Lista componenti: alimentatore da 12V 100mA, resistenza da 47k, resistenza da 22k, fotoresistore da 20k "al buio", potenziometro o trimmer da 50k, resistenza da 1k, LED bianco, comparatore con uscita a collettore aperto (es. LM397), diodo veloce (es 1N4148), MOSFET a canale N (non deve portare grandi correnti, scelta a discrezione del portafoglio), relè SPDT.
Non riesco ad allegare l'immagine del circuito, ma Funziona così:
(Immaginalo come visto in colonne)
1° colonna) Vcc, resistenza da 1k, LED bianco, massa; il led deve essere accostato al fotoresistore;
2° colonna) Vcc, resistenza da 47k, fotoresistore 20k ("al buio"), massa;
3° colonna) Vcc, resistenza da 22k, potenziometro/trimmer da 50k, massa;
- Il potenziometro va collegato con un pin a massa e con gli altri 2 in corto e collegati alla resistenza da 15k o 22k.
4° colonna) Vcc, comparatore con uscita a collettore aperto (e.g. LM397), massa.
- L'ingresso invertente va collegato al nodo tra la resistenza da 22k e il potenziometro(trimmer da 50k;
- L'ingresso non invertente va collegato al nodo tra la resistenza da 47k e il fotoresistore;
- l'uscita va collegata al Vcc con una resistenza da 10k e al gate di un MOSFET a canale N.
5°colonna) Vcc, diodo con il CATODO collegato al Vcc e l'ANODO collegato al drain del MOSFET, MOSFET a canale N, massa;
- il gate del MOSFET va collegato all'uscita del comparatore.
6°colonna) Bobina del relè collegata in parallelo al diodo.

Ed ecco tutto! è molto più facile a farsi che a dirsi, spero che sia comprensibile... eventualmente prova ad aprire un argomento nel forum di Pier Aisa (se non lo consci già, è un forum di elettronica molto attivo) e li posso allegare una foto senza doverla prima caricare su internet.

Una volta che hai il tuo circuitino montato, il led e il fotoresistore vanno uno accanto all'altro in modo che quando qualcosa si posiziona davanti a loro, la luce del led che viene riflessa fa calare la resistenza del fotoresistore, riducendo la tensione al pin non invertente del comparatore e portando a massa l'uscita di quest'ultimo. Quando l'oggetto (la tramoggia) viene rimossa, la resistenza del fotoresistore aumenterà, l'ingresso non invertente avrà una tensione superiore di quello invertente, l'uscita del comparatore andrà alta, accendendo il MOSFET, che attiverà il relè. Il MOSFET deve essere a canale N e per correnti non troppo importanti (ma nel caso anche un economico IRFZ44N potrebbe andar bene). Il relè deve essere adatto alla 220V e alla corrente che il tritacarne richiede e la bobina deve essere da 12V. Collegalo in modo che il tritacarne sia attivo quando il relè non è eccitato (quando la tramoggia è rimossa, il comparatore va alto, il MOSFET si accende, il relè si eccita, il contatto cambia e il tritacarne si spegne/viene scollegato dalla rete).

Se qualcosa non è chiaro, ogni domanda è ben accetta o nel caso, come sopra detto, dai uno sguardo al forum di Pier!