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Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 1:28
by immaginaecrea
aspire92 wrote: IeC ---> Funziona molto bene, mantiene egregiamente la temperatura, purtroppo sono molto delicati meccanicamente ne ho comprati 2 e me se ne sono rotti 4
visto che l'ultimo hotend acquistato da Alessio ha quasi un anno....... posso obbiettare qualcosa o no..... perchè sul discorso robustezza e smontabilità/modularità non sarei proprio d'accordo.
Ma se viene considerata pubblicità siamo a posto così.......

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 7:33
by Mikeb69
Non è un problema di pubblicità : si cerca di capire chiedendo a chi ne ha provati più di uno, cosa scegliere.
Sinceramente non avevo capito che gli Hotend IeC (i tuoi) avessero il Nozzle sostituibile : pensavo fosse un tuttuno con l' hotend.
Ma a questo punto mi faccio un paragone di prezzo : entrambi (facendo cambio euro /sterlina) costano 60 euro .
Ma i nozzle IeC costano 12 contro i 6 di E3D. La differenza c'è.
Poi tu hai solo un 0.30 0.35 0.40 . Che vanno benissimo per stampe di precisione. Ma su stampe un po' più grossolane, dove per mè è più importante la velocità , magari avere a catalogo un 0.5 o 0.6 non sarebbe male.
Ho stampato dei vasi usando lo 0 infill, dove con il nozzle 0.5 ci ha messo 15 ore. Con lo 0.8 sono sceso a 6 e la qualità è comunque buona.

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 9:43
by aspire92
immaginaecrea wrote:
aspire92 wrote: IeC ---> Funziona molto bene, mantiene egregiamente la temperatura, purtroppo sono molto delicati meccanicamente ne ho comprati 2 e me se ne sono rotti 4
visto che l'ultimo hotend acquistato da Alessio ha quasi un anno....... posso obbiettare qualcosa o no..... perchè sul discorso robustezza e smontabilità/modularità non sarei proprio d'accordo.
Ma se viene considerata pubblicità siamo a posto così.......


Il 21/10/2014 non è proprio un anno fa, ma va bene così. Era già un v2.0 quindi ispezionabile ma non senza rischiare di distruggere tutto... perché non ha innesti esagonali o qualcosa del genere dove mettere chiavi di conseguenza va preso con pinze o pappagalli 1 nel tubo zigrinato avana e 1 nello stelo in ottone e fare una discreta forza perché sennò slitta con conseguente ammiccamenti del tutto(Ho le foto).
Sei arrivato alla versione 2.1 e da quel che ho capito cambia solo il ptfe che è caricato a vetro.
cmq non sono qui a screditare nessuno ma ho semplicemente detto quelli che mi è capitato. Ne ho comparti 2 ed entrambi mi si sono rotti 2 volte.
devo dire che erano filo 3, foro 0.3 quindi può darsi che era la troppa pressione interna a renderli debole mentre prendendo quello con filo da 1.75 questo problema non si è rilevato. Però a mio avviso negli ultimi hai fatto la testa a sfera con il forellino nel centro che rende le stampe un pochino più "pastrocchiose" mentre prima quando c' era un po di piano mi piacevano di più.
Rimane però l' unico a non oscillare mai la temperatura grazie al silicone per alte temperature che hai messo su.
Questa è la mia esperienza o come la chiami tu pubblicità, la puoi prendere negativa o positiva, come vuoi, è semplicemente quello che mi è accaduto nulla di più e nulla di meno.

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 11:17
by immaginaecrea
aspire92 wrote: Il 21/10/2014 non è proprio un anno fa, ma va bene così. Era già un v2.0 quindi ispezionabile ma non senza rischiare di distruggere tutto... perché non ha innesti esagonali o qualcosa del genere dove mettere chiavi di conseguenza va preso con pinze o pappagalli 1 nel tubo zigrinato avana e 1 nello stelo in ottone e fare una discreta forza perché sennò slitta con conseguente ammiccamenti del tutto(Ho le foto).
Sei arrivato alla versione 2.1 e da quel che ho capito cambia solo il ptfe che è caricato a vetro.
cmq non sono qui a screditare nessuno ma ho semplicemente detto quelli che mi è capitato. Ne ho comparti 2 ed entrambi mi si sono rotti 2 volte.
il 21/10 hai acquistato sono una serie nozzle/tubino non un hotend e i 2 hotend che hai acquistato "precedentemente" erano entrambi 1.0, "poi" con i problemi della prima release te li ho "trasformati" in 2.0..... da li non ho avuto più menzione.... non so quindi come li hai rotti successivamente.... e non so neppure come hai fatto a venderlo 1 in una precedente discussione pochi giorni fa...detto da te in perfette condizioni..... quindi li hai rotti tutti e 2 o no???

Lo ripeterò al'infinito..... so perfettamente di non essere l'unico che produce hotend, e non pretendo neppure che sia il migliore.... da li a leggere commenti tipo "sono ispezionabili ma si rischia di rompere tutto".... oppure.... "vanno bene ma sono delicati"... ne passa......

Ultimamente mi capita in pratica quotidianamente di fornire ricambi quali nozzle e tubini per variare diametri in uscita e filo e finora, seguendo la procedura di smontaggio e rimontaggio corretta (e bastava chiederla), non ho un solo caso documentato di un nozzle "strappato" durante lo smontaggio o il serraggio finale, mi è capitato una sola volta un nozzle "schiacciato"..... ma bastava vedere le pinze utilizzate per capire......

Mi permetto anche di dire che invece, seppure tanto nominato, l'E3D ha un punto estremamente debole e del quale ho si menzione di diversi hotend "rotti" nel punto della "strettoia" subito sopra il nozzle e che serve per aumentare la barriera termica riducendo la massa del materiale "di congiunzione" tra hot area e cold area....
2.8 mm, in caso di urto anche leggero laterale si piega e/o si rompe che è una bellezza.....
http://wiki.e3d-online.com/images/3/39/ ... -BREAK.png
vedi se il nostro fa uguale

Come di J-head col filetto rotto o fuso (M8)...... e di questi ne so davvero parecchi.......

Per quello quindi mi da fastidio che venga catalogato come "delicato" quando delicato proprio non è ed è sicuramente uno dei più "robusti" strutturalmente.
Filetti di M12, nessuna strettoia (diametro minimo. 6 mm contro i 2.8 della strettoia dell'E3D), tubo ptfe di 8 mm caricato a vetro (2.1 come giustamente hai detto), garantiscono standard che altri non hanno.... tra cui la robustezza.....

Seppur robusti però..... come tutti i componenti "di precisione" le manine della festa sono "indispensabili" in ogni caso.

Un difetto che dichiaro apertamente e del quale sto mettendo finalmente fine..... la documentazione assente...... ma al momento senza grandi sforzi ho potuto dare indicazioni pubbliche e private più che sufficienti a permettermi... come puoi constatare..... di non avere grandi "defaillance" pubbliche dei nostri hotend.... e il parco ti garantisco che comincia ad essere ampio e con una buona casistica.

Come vedi quindi il discorso "difetti e pregi" andrebbe un attimo visto alla luce di una analisi comparativa un poco più "obbiettiva"

dimenticavo un "vero" difetto dei nostri..... sono i più brutti in assoluto..... fino a che li faccio a mano ed in piccole tirature però... brutti rimarranno.....

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 11:24
by aspire92
e non so neppure come hai fatto a venderlo 1 in una precedente discussione pochi giorni fa...detto da te in perfette condizioni..... quindi li hai rotti tutti e 2 o no???
ti ricordo che il mio lavoro principale si svolge in un' azienda di meccanica dove costruisco prototipi di motori da competizione, fare un foro da 0.3 in un tornito d' ottone non mi crea molti problemi!!!

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 11:34
by immaginaecrea
aspire92 wrote:
e non so neppure come hai fatto a venderlo 1 in una precedente discussione pochi giorni fa...detto da te in perfette condizioni..... quindi li hai rotti tutti e 2 o no???
ti ricordo che il mio lavoro principale si svolge in un' azienda di meccanica dove costruisco prototipi di motori da competizione, fare un foro da 0.3 in un tornito d' ottone non mi crea molti problemi!!!
fai un bellissimo lavoro..... le competizioni auto (e moto) sono gli unici sport che ho praticato e che seguo da sempre .... come non invidiarti..... ma.....
... non ti sei mai accorto del punto "debole" degli E3D?

Quindi il nozzle l'hai riprodotto.... perfetto.... vedi, non è poi difficile se sei attrezzato, ben più difficile ti sarebbe riprodurre la parte che si rompe dell'E3D.... cioè l'intero "fusto"...... :mrgreen:

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 11:37
by aspire92
sinceramente non ho ben capito dove è il punto debole dell' e3d, per quel paio di mesi che lo ho utilizzato ha fatto egregiamente il suo lavoro, adesso è in panchina in attesa della Delta che mi sto costruendoo

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 11:43
by aspire92
a si, ho guardato la documentazione e ho capito, b'è sinceramente non mi sembra un oggetto poi così complesso da riprodurre una volta fatto il disegno ci pensa il tornio a fare il lavoro sporco, è anche vero pero che in effetti guardando bene in quel punto è un po delicato.

questo pezzo qui

http://e3d-online.com/image/cache/data/ ... 0x1000.jpg

è tuttaltro che difficile da riprodurre!!!

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 11:51
by immaginaecrea
http://e3d-online.com/E3D-v6/Full-Kit/v ... -Universal
dall'immagine si vede piuttosto bene il punto della strettoia subito sopra il blocchetto, tra i 2 filetti del fusto filettato in acciaio..... col fatto che è anche "a sbalzo", nel senso che non ha "battute" per tenerlo in piano, infatti è in aria libera proprio perchè deve fare in parte da "barriera termica", basta una pressione laterale neppure troppo forte per troncarlo o piegarlo..... almeno è quanto ho saputo da quanti lo hanno sostituito col nostro....

E' comunque un difetto che hanno parecchi "All metal" proprio perchè hanno l'esigenza di limitare al massimo la trasmissione del calore nella cold area, non potendola separare con degli "isolanti termici", vedi barriere in ptfe classiche

e... si hai ragione... tu puoi riprodurti anche quello.... se e quando riesci a svitare la parte rotta dall'alluminio..... :roll:

Si dai non voglio continuare ad "infamare" i prodotti altrui, anche perchè è assolutamente vero che l'E3D è un ottimo prodotto con le sue peculiarità.....

Re: consiglio per hot end

Posted: 07/03/2015, 12:17
by aspire92
finiremo questa discussione la prossima volta che vado ad una fiera e ti vedo esporre le tue opere, ti ci ho già trovato un paio di volte in fiera (robot and makers a marzo a milano e maker fair ad ottobre a roma) ma oltre a soffermarmi a vedere cosa avevi non mi sono mai presentato.
La prossima volta ti offrirò un caffè, tanto sono sicuro che il 6-7 giugno sarai di nuovo a Novegro